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Guardare il mondo con occhi diversi grazie al Master sul dono

Promuovere il dono significa dar vita ad un atto realmente eversivo che ci consente di testimoniare la nostra umanità e di contribuire a promuovere una società fondata sulla libertà.

Purtroppo, al di là della retorica, la nostra società guarda il dono con sospetto, come un atto tendenzialmente innaturale e mentre possiamo facilmente soddisfare le nostre voglie, anche le meno nobili, sono numerosi gli ostacoli culturali, legali e gestionali che ci impediscono di vivere “la stupefacente esperienza del dono”

Dotarsi delle competenze e delle abilità necessarie per andare contro corrente non è sempre facile ed è per questo che è nato il Master per promotori del dono il cui fine non è solo quello di formare dei professionisti, ma anche soprattutto quello di aiutare le organizzazioni che perseguono finalità d’utilità sociale a contribuire alla creazione di un mondo migliore.

Trascorse alcune settimane dall’inizio delle lezioni, abbiamo voluto chiedere ad una corsista cosa ne pensa del percorso offerto dal Master.

Quali opportunità ritieni che il master possa offrire a te e alla tua organizzazione?

Il master prima ancora di iniziare ci ha già permesso di osservarci e riflettere, soprattutto sui punti di debolezza che abbiamo come organizzazione.
Dopo le prime lezioni ci sta facendo vedere tutto il bello che possiamo valorizzare e su cui dobbiamo fondare la nostra ricchezza come associazione.
Per me è un modo di vedere concretizzarsi l’idea di associazione che desidero ma anche acquisire una professionalità che posso mettere al servizio degli obiettivi associativi.

Il master consiste solo in lezioni e teoria? Cosa offre in più?
Soprattutto lezioni e teoria ma anche: un gruppo dinamico e affiatato da subito, essenziali quanto infiniti discorsi motivazionali, perfide messe alla prova di idee ingenue (che ne escono rinate), riflessioni e spunti reciproci, crisi d’identità e scossoni emotivi, una densa bibliografia in cui tuffarsi. E forse c’è altro..

Qual è la riflessione più interessante che porti a casa dopo queste prime settimane di master?
Queste prime settimane sono come il menù degustazione al ristorante: dovrebbe servire a capire cosa ti piace, ma visto che non vuoi perdere nulla.. lo divori tutto. Hai la pancia piena e un sacco di idee per la testa.
Ho compreso che il Promotore del dono non è un mestiere che si FA, ma qualcosa che si deve ESSERE. Sarà sicuramente un processo trasformativo che cambierà il mio modo di guardare il mondo.

Nuova opportunità! Sai che anche se non sei iscritto al Master hai l’opportunità di approfondire il tema dell’elaborazione di un piano strategico triennale e della pianificazione di una campagna di raccolta fondi? Scopri i nostri Moduli formativi dedicati!

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